Filiera Sicilia

Obiettivi del progetto

Il progetto VALORE SICILIA intende valorizzare i prodotti alimentari della Sicilia. L’adozione di un sistema di rintracciabilità è la condizione sine qua non per dimostrare l’origine.

 

La rintracciabilità obbligatoria per legge

La rintracciabilità è un obbligo di legge come previsto dal reg. CE 178/2002 e sulla base di questo obbligo ogni azienda deve implementare un sistema di rintracciabilità in base alle proprie esigenze e in base alla propria organizzazione. Si tratta di un obbligo di legge che ha una finalità di tipo igienico – sanitario. Il sistema di rintracciabilità che ogni impresa implementa singolarmente deve permettere di risalire la filiera in caso di problematiche igienico – sanitarie allo scopo di individuare la fonte delle problematiche, identificare eventuale prodotto / produttori non conformi e circoscrivere la problematica.

 

La rintracciabilità in ambito volontario

In ambito volontario, a livello internazionale, esiste una norma che definisce le modalità per l’implementazione di un sistema di rintracciabilità. Si tratta della norma ISO 22005 che in Italia è stata adottata da molte aziende e che ha permesso di costruire filiere organizzate dal campo alla tavola. Si tratta di una norma flessibile la cui implementazione è funzione diretta degli obiettivi che si intendono raggiungere come ad esempio dimostrare l’origine di un prodotto o ricostruire la storia del prodotto etc.

Si tratta quindi di uno strumento di garanzia verso il consumatore e di valorizzazione, promozione, differenziazione dei prodotti. A tutti gli effetti è uno strumento di marketing che permette di comunicare i “valori” caratteristici del prodotto o della filiera.

 

Il sistema di rintracciabilità del GAL KALAT

Per rassicurare il cliente – consumatore rispetto alla garanzia di origine, il GAL KALAT ha scelto non solo di implementare un sistema di rintracciabilità conforme alla norma internazionale ISO 22005:2007 – rintracciabilità nelle filiere agroalimentari – ma anche di avviare un progetto pilota per certificare un primo gruppo di prodotti e la loro filiera a partire dalla fase agricola, al fine di avviare un circuito virtuoso che coinvolga tutte le aziende che aderiscono e aderiranno al Nodo di Rete. Il gruppo pilota certificato comprende i seguenti prodotti: FICODINDIA, MANDORLE E DERIVATI, FORMAGGI E RICOTTE, CARCIOFO, OLIO EXTRAVERIGINE DI OLIVA.

L’adozione di questa norma permette quindi di dimostrare che l’intero ciclo di produzione (dalla coltivazione dei vegetali / l’allevamento degli animali la loro trasformazione e il loro confezionamento) sia avvenuto all’interno della Regione Sicilia.

 

Questo primo gruppo di imprese affianca all’interno del “Nodo di Rete” tutte le imprese che già sono certificate sul territorio, attraverso l’apposizione del segno DOP o IGP, che nell’area Calatina comprende i seguenti prodotti:

 

La COGEA srl, in qualità di responsabile delle attività per conto del GAL KALAT ha individuato come  organismo di certificazione CSQA Certificazioni Srl – ente di primaria importanza nel settore agroalimentare (www.csqa.it).

 

La certificazione

La certificazione rappresenta quindi lo strumento a garanzia della “lealtà” del marketing e della comunicazione delle imprese.  L’utilizzo del logo dell’ente di certificazione consente di comunicare in modo semplice, chiaro e immediato l’origine del prodotto aumentando la visibilità e la riconoscibilità del prodotto stesso.

 

La scelta del Gal è stata di prevedere una certificazione di gruppo dove il capofiliera è rappresentato dal GAL KALAT e le imprese di trasformazione e le aziende agricole rappresentano le diverse filiere produttive. Il Gal KALAT intende implementare un sistema di certificazione di gruppo per accorpare le aziende virtuose del territorio, per gestirle in modo omogeneo e per permettere una tipologia di comunicazione “aggregata” in modo da creare un paniere dei prodotti locali. Il sistema di certificazione “di gruppo” favorisce l’ingresso delle imprese che difficilmente si certificherebbero autonomamente non disponendo delle risorse per poterlo fare.

La certificazione di gruppo permette di approcciare al sistema di rintracciabilità e alla successiva comunicazione in modo coordinato fra le diverse imprese aderenti al progetto. È come se le imprese fossero i diversi reparti di una sola grande impresa. Tutte insieme adottano un sistema di gestione della rintracciabilità omogeneo sotto il coordinamento del capofiliera. I benefici di questo sistema si traducono in una maggiore efficienza, una riduzione della documentazione di “assicurazione qualità”, un maggiore coinvolgimento delle imprese e permette di sviluppare un forte spirito di gruppo. Il comportamento virtuoso di qualcuno si trasferisce a tutti. Chiaramente c’è anche il rovescio della medaglia…il cattivo comportamento di qualcuno può inficiare il lavoro di tutti.

 

I controlli

La certificazione prevede l’esecuzione di verifiche ispettive da parte di personale qualificato e competente. Gli Auditor effettuano una verifica rigorosa sia a livello documentale sia in campo e solo a seguito dell’esito positivo di queste attività viene rilasciato il certificato di conformità che permette la successiva comunicazione della certificazione. Lo scopo della verifica è duplice: da un lato accertare che i prodotti oggetto di certificazione siano di origine siciliano al momento della verifica e dall’altro assicurare che sia stato implementato un sistema di assicurazione qualità in grado di garantire nel tempo che i prodotti siano di origine esclusivamente siciliana. La certificazione permette quindi di affermare con ragionevole attendibilità che i prodotti sono di origine siciliana e che esistono una consapevolezza e una responsabilità condivisa tra i vari partner che concorrono alla produzione del bene (agricoltori, allevatori, trasformatori e distributori).

 

Un ulteriore livello di garanzia per i consumatori è legato al fatto che l’organismo di certificazione verifica e approva preventivamente le etichette e tutte le comunicazioni inerenti la certificazione.

Questa attività viene effettuata allo scopo di accertare la veridicità del claim che viene trasferito al consumatore e la correttezza della comunicazione.

 

Il sistema di rintracciabilità, i dati e le informazioni ad esso correlati sono stati propedeutici alla realizzazione di un sistema informativo in grado di trasferire al consumatore moltissime informazioni attraverso dispositivi mobile (es. aziende agricole produttrici, immagine delle aziende agricole e/o del proprietario, rapporti di analisi, etichette etc.).  Questo sistema permette una comunicazione biunivoca fra consumatore e azienda produttrice in tutte le parti del mondo. Il consumatore può acquisire informazioni sull’azienda, sul territorio, sulla certificazione, sulla disponibilità di prodotto etc.

La potenzialità del sistema realizzato trova nella differenziazione e nella contemporanea integrazione delle tecnologie il suo punto di forza: al più tradizionale seppur ottimizzato portale web si affiancano sia l’utilizzo di tecniche che consentono l’integrazione con le piattaforme di istant messaging e l’accessibilità immediata con l’uso di etichette intelligenti (QR-CODE – abbreviazione di Quick Response Code).

Un unico sistema di comunicazione che consente l’interoperabilità fra tutti i soggetti di filiera, dai sistemi applicativi aziendali, al portale web, alla piattaforma mobile accessibile da smartphone, tablet, ecc.

Un unico filo tecnologico che consente, al consumatore interessato di risalire, attraverso la scansione video del QR-CODE presente sul prodotto nel punto vendita o su qualsiasi supporto digitale o tradizionale, a tutte le informazioni relative all’origine del prodotto stesso.