La Rete

“Valore Sicilia” è una piattaforma legata ad un progetto sperimentale della Regione Siciliana e del GAL Kalat, nell’ambito dell’Asse IV del PSR Sicilia 2007 – 2013, denominato «Rete per valorizzare e commercializzare l’offerta territoriale».

L’idea di fondo consiste nella nascita e sviluppo di un prototipo di «Nodo di Rete», quale strumento di governance pubblico-privata per la valorizzazione dell’agroalimentare siciliano in filiera breve, e l’avviamento e la gestione di una struttura operativa per organizzare e valorizzare l’offerta con azioni coordinate di promozione e commercializzazione attraverso interventi di marketing territoriale.

L’iniziativa si caratterizza per un approccio allo sviluppo di tipo «olistico integrato» capace di attivare sinergie ed inter-relazioni tra diverse tipologie di azione e livelli territoriali di intervento, funzionali al rafforzamento del tessuto imprenditoriale locale.

Strategia del progetto

Tra i punti di forza la costituzione di una o più reti di imprese in un sistema integrato di valorizzazione dei prodotti agroalimentari siciliani di qualità e lo sviluppo di interventi commerciali coordinati che promuovano un’immagine comune legata a garanzia e tracciabilità e correlata alle specificità del territorio.

Obiettivi generali

Lo sviluppo e il consolidamento di un sistema di filiera corta che promuova il modello della vendita diretta, attraverso il quale implementare e diffondere una infrastruttura organizzativa ed informatica che offra e gestisca capacità innovativa e competitività commerciale dell’offerta agroalimentare.

Modello di riferimento

Il modello di riferimento del progetto è quello della filiera corta, secondo cui il produttore conferisce la propria merce alla rete presso un punto vendita che offre servizi comuni. Esso si inquadra in uno scenario normativo nazionale e regionale che promuove la costituzione di sistemi a rete dove il produttore è sempre presente con il proprio prodotto. È evidente quindi che occorre ripensare le forme organizzative e logistiche in un’ottica di aggregazione tra produttori.

Contratto di rete

In tale direzione il GAL Kalat favorisce la costituzione di un soggetto collettivo la cui forma operativa può assumere quella di un “Contratto di rete” che abbia come obiettivi specifici quelli di:

  • fornire un’identità ad un primo paniere del prodotto calatino, per poi estendersi alle aree della Sicilia Orientale;
  • avviare azioni di comunicazione attraverso le iniziative del GAL (non più aziende sparse ma una rete stabile);
  • avviare azioni di informazione e di assistenza sulle iniziative in corso (Legge Regionale 25 – PSR – Leader);
  • realizzare un portale promozionale della rete a supporto delle singole aziende legato alla tracciabilità del prodotto;
  • mettere a disposizione delle aziende che intendono gestire punti vendita comuni un software gestionale ad hoc;
  • favorire la nascita di un circuito locale di vendita diretta attraverso la commercializzazione di prodotti della rete;
  • collegare la rete con le iniziative promozionali e commerciali in corso di realizzazione da parte di enti ed operatori regionali, nazionali ed internazionali che hanno relazioni con il GAL.

Protagonisti delle azioni di sviluppo

I protagonisti sono in primo luogo le AZIENDE, la RETE e la COMPONENTE PUBBLICA, che in fase di startup prevede la partecipazione del GAL KALAT e dell’AGENZIA PER IL MEDITERRANEO.
All’interno del progetto ognuno di essi ha dei ruoli e degli impegni ben definiti.

Le aziende si impegnano a:

  • costituire una Rete di imprese;
  • osservare il contratto di Rete;
  • commercializzare nel proprio punto vendita i prodotti, non concorrenti, di altre aziende associate in modo da incrementare l’offerta al consumatore;
  • partecipare alle azioni comuni che la Rete riterrà utili ai fini della commercializzazione e promozione del paniere dei prodotti e alla valorizzazione del territorio;
  • sottoporsi ai controlli di qualità secondo protocolli definiti dalla Rete e previsti nel marchio a garanzia della tipicità dei propri prodotti e dei territori nei quali si opera.

 La Rete di imprese:

  • definisce un paniere di prodotti iniziale per le prime fasi di avvio del progetto;
  • genera un catalogo specifico di prodotti per l’avvio del circuito di tentata vendita;
  • promuove la partecipazione ad eventi utili alla promozione e valorizzazione dei prodotti e del territorio;
  • richiede al GAL l’adesione al marchio d’area quale strumento di certificazione della qualità del territorio e dei prodotti;
  • concorda convenzioni con altre strutture/enti/laboratori per conto delle singole imprese aderenti;
  • valuta l’acquisto di mezzi e/o strutture comuni alle aziende tali da facilitare le operazioni di produzione e commercializzazione dei prodotti.

 La Componente pubblica provvede a:

  • mettere a disposizione della Rete la sede per la realizzazione delle attività di Rete;
  • fornire il supporto tecnico/specialistico per l’avviamento della Rete di Imprese;
  • avviare le procedure per il rilascio del marchio d’area alle imprese della Rete, comprese le modifiche al regolamento d’uso e al logo;
  • eseguire i controlli di conformità ai requisiti previsti nella certificazione di filiera;
  • avviare azioni di promozione, anche attraverso le misure del PSR in grado di sviluppare la diffusione e la conoscenza della Rete;
  • coinvolgere la Rete nella partecipazione ad eventi, convegni, fiere al fine di promuovere il territorio e i prodotti,
  • programmare le proprie azioni di sviluppo tenendo in considerazione le esigenze della Rete;
  • confrontarsi periodicamente con la Rete.

 

Il risultato dall’intervento del GAL nel periodo di operatività del progetto che va da maggio ad ottobre 2015 è stato il seguente:

  • attivazione di uno Sportello di rete presso la sede del GAL di Ramacca;
  • definizione di un sistema di regole per organizzare un’offerta territoriale distintiva dell’area del calatino, ma aperta a successive aggregazioni territoriali;
  • condivisione di queste regole con un nucleo pilota di aziende del territorio;
  • progettazione e realizzazione di una piattaforma informativa funzionale al funzionamento del sistema di regole.

LA FILOSOFIA

La filosofia della piattaforma “Valore Sicilia” alla base dell’intervento mira a consolidare e valorizzare le filiere siciliane di eccellenza all’interno di un modello di “filiera corta” che coinvolga in maniera diretta le imprese agroalimentari. Tale approccio si inquadra in una visione integrata dell’offerta territoriale che valorizzi le specificità del territorio e le promuova in chiave di sviluppo delle economie locali.

Le produzioni agroalimentari si nutrono e traggono vantaggio dalla presenza di una stretta relazione col territorio di appartenenza, con la sua storia, le tradizioni e le tecniche produttive, per diventare elemento distintivo di garanzia e salubrità.

La Regione Sicilia e le produzioni che rappresentano le “filiere di eccellenza” mostrano importanti potenzialità in termini di connessione con il territorio, ma soprattutto di volano per la promozione di un’offerta territoriale che inglobi contenuti culturali e che offra valore aggiunto al sistema nel suo complesso, attraverso la promozione di un’immagine unica e di autenticità.

Accertate le potenzialità ed individuate le leve dello sviluppo, è necessario che gli operatori coinvolti condividano valori ed obiettivi di valorizzazione per delineare una strategia che qualifichi le proprie produzioni e le renda appetibili ai consumatori, in una costante e condivisa ricerca dei più efficaci sbocchi commerciali.

Si tratta dunque di un approccio strategico di valorizzazione del patrimonio agroalimentare siciliano di qualità attraverso la creazione di una cabina di regia pubblico-privata definita “Valore Sicilia” che veda come pilastro principale la costruzione di una rete di imprese e la centralità delle aziende aderenti.

Con il Nodo di Rete si intende dare ai produttori che operano all’interno dei loro territori,  l’opportunità di realizzare un’azione comune di commercializzazione e valorizzazione che, pur nel rispetto delle specifiche individualità, consenta un passo avanti in termini di specializzazione dell’offerta integrata e di comunicazione della qualità legata al prodotto ed al territorio.

L’integrazione delle filiere produttive, commerciali e di servizi presenti all’interno delle Reti di Impresa risulta in linea con la strategia regionale che prevede interventi in risposta ad una serie di attese, spesso tralasciate e trascurate dalla gran parte degli imprenditori siciliani come:

  • la mancanza di una governance comune nell’affrontare le complicate regole del mercato sempre più esigente;
  • la necessità di interventi di formazione e riqualificazione della classe imprenditoriale del territorio di riferimento.

Gli obiettivi operativi che il Nodo di Rete si prefigge di raggiungere sono:

  • un modello di governance partecipata in grado di favorire lo sviluppo economico del comparto agricolo delle diverse Reti di Impresa nei territori di competenza;
  • la costruzione di un’identità comune (layout comune) tra i produttori delle singole Reti di Impresa, al fine che ogni produttore oltre ad essere fondatore sia anche garante di fronte agli altri produttori della Rete ed a terzi;
  • l’elaborazione e diffusione di un’unica Rete di Imprese regionale (insieme di più Reti che si sono costituite nel livello locale) che abbia un sistema unico di strumenti, regole di gestione di tipo economica, finanziaria, logistica, disciplinari produttivi e norme di commercializzazione.

L’attivazione di un modello di Rete è funzionale anche alla gestione di tutte quelle Aree Mercatali in corso di attivazione sul territorio siciliano, in cui sarà svolta un’azione di vendita diretta da parte dei produttori. Tale percorso vede coinvolti, in uno specifico contesto territoriale, soggetti diversi: produttori, in primo luogo, ma, in misura sempre maggiore i consumatori, Amministrazioni pubbliche ed altre istituzioni. Ciascuno di questi soggetti è portatore di specifici valori ed interessi e quindi di una propria visione dell’iniziativa, dei suoi significati e delle sue possibili finalità.

Sul piano metodologico tutto questo richiede l’adozione di un approccio di tipo partecipativo volto a realizzare momenti di confronto e di concertazione tra i soggetti interessati a livello locale, tra cui si ricordano i produttori agricoli in quanto protagonisti e artefici di questo processo.

È nell’ambito del progetto transnazionale «Riscoperta e valorizzazione della Ruralità Mediterranea» che è nato il marchio collettivo internazionale «Ruralità Mediterranea», con l’obiettivo di valorizzare i territori delle aree rurali del Mediterraneo attraverso un sistema comune di qualità riconoscibile.

Sette GAL della Campania, dodici GAL della Sicilia, quattro GAL della Grecia e la National Rural Development Agency di Malta ed oltre 1.200 aziende, di cui 1000 siciliane hanno dato vita nel 2008 ad un progetto ambizioso sia in termini di obiettivi che in termini di realizzazione.

Il Marchio «Ruralità Mediterranea», è lo strumento di comunicazione e di garanzia verso il consumatore ed identifica attraverso un’offerta integrata le imprese agricole, agrituristiche e quelle operanti nel turismo rurale. Aziende in linea con i principi della sostenibilità culturale ed ambientale, utilizzo dei prodotti e risorse locali, valorizzazione delle tradizioni mediterranee,  ed in particolare le imprese che garantiscono la qualità dei servizi, dell’accoglienza, della valorizzazione e fruizione delle risorse del territorio e della promozione dello stesso. Il Marchio è di proprietà dell’Agenzia per il Mediterraneo che tra le attività verifica il corretto utilizzo dello stesso da parte delle imprese licenziatarie. Le aziende che possono aderire al Marchio sono:

Strutture di accoglienza:

Alberghi, pensioni, Residence, Aparthotel, Bed & Breakfast, Case/appartamenti, Affittacamere, Agriturismi/turismo rurale, Ostelli della gioventù, Campeggi, Parcheggi per camper e roulotte, Baite o Rifugi.

Esercizi di ristorazione:

Ristoranti, Trattorie, Vinerie/Enoteche, Pizzerie; esercizi di vendita di prodotti enogastronomici ed artigianali; aziende agricole ed agroalimentari

 

La struttura del Nodo di Rete “Valore Sicilia” è costituita da tre livelli:

  • Livello Locale;
  • Livello Regionale;
  • Livello Ultraregionale.

A livello locale il modello prevede un interscambio tra operatori privati attraverso l’attivazione di una Rete di Imprese produttrici e le amministrazioni comunali pronte alla messa in disponibilità delle aree mercatali ristrutturate a seguito dell’intervento del PSR Sicilia 2007 – 2013 o della Legge Regionale 25/2011.

Il GAL KALAT ha già predisposto gli strumenti gestionali per il funzionamento della Rete di Impresa e per il funzionamento di un sistema gestionale idoneo ad operare in vendita diretta, senza l’obbligo della presenza fisica del produttore nel singolo mercato.

A livello regionale il modello prevede la creazione di un sistema organizzato in Rete delle Aree Mercatali per la commercializzazione dei prodotti agricoli e agroalimentari siciliani in un’ottica di rafforzamento delle filiere agricole e agroalimentari regionali. La strategia del progetto è quella di consolidare la Rete delle Aree Mercatali, ossia ogni Area Mercatale, con Soggetto giuridico autonomo, sarà costituita da un’unica “Rete di imprese agricole”, affinché si sviluppi un sistema integrato di valorizzazione delle produzioni locali dei singoli territori regionali.

Tale strategia si basa su:

  • rafforzamento dell’imprenditorialità e del grado di integrazione delle diverse filiere dei prodotti agricoli e agroalimentari;
  • creazione di un sistema integrato di promozione delle produzioni agricole e agroalimentari.

Il modello di riferimento è quello della filiera corta in regime di vendita diretta, secondo cui il produttore oltre alla presenza fisica all’interno dell’Area Mercatale di competenza – es. l’Area Mercatale del Comune di Ramacca (Ct) – per la vendita diretta al consumatore della sua produzione, potrebbe mettere a disposizione della Rete, che offre servizi tra cui la vendita in altre Aree Mercatali sia sul territorio siciliano che nazionale messe in Rete tra loro, la propria produzione, superando la concezione locale di area mercatale come luogo in cui si incontrano fisicamente produttore e consumatore, per realizzare un sistema a Rete dove il produttore è sempre presente, anche se non fisicamente, con il proprio prodotto.

Il livello ultraregionale consiste nella costituzione di un soggetto giuridico autonomo che racchiuda le diverse Reti del livello regionale, in cui opera un’unica cabina di regia, “Nodo di Rete”, che svolga le seguenti funzioni:

  • coordinamento delle attività comuni delle diversi reti regionali;
  • l’organizzazione delle attività promozionali e divulgative dei prodotti agricoli e agroalimentari siciliani sul territorio delle Aree Mercatali regionali, nazionali e esteri;
  • attività commerciali di nuovi sbocchi di mercato sul territorio nazionale e estero;
  • un sistema informatico gestionale comune;
  • protocolli di tracciabilità condivisi da tutta le Rete;
  • protocolli di qualità, etico-sociali;
  • norme di commercializzazione per l’interscambio tra le aree mercatali;
  • layout comune.

Quali sono gli obblighi che si assumono le aziende?

Il contratto di rete non pregiudica l’assoluta autonomia delle singole imprese e la partecipazione alla rete non avrà per i produttori alcun costo. Non sono previsti impegni aggiuntivi rispetto alle specifiche che gli operatori devono garantire in virtù della loro specifica tipologia di prodotto (ad esempio biologico, IGP, prodotto di montagna, impegni da PSR, etc..). Se le aziende intendono essere presenti nelle aree mercatali fisse, ai sensi della Legge Regionale Siciliana 24 novembre 2011, n. 25, le stesse devono garantire gli impegni previsti dalla legge che ricordiamo essere i seguenti:

a) adottare un layout comune;

b) affidare la gestione operativa delle aree mercatali a soggetti concessionari, rappresentati da soggetti giuridici idonei allo svolgimento delle attività di vendita diretta, così come disciplinata dalla normative vigenti;

c) realizzare e/o adottare un sistema informatico gestionale comune;

d) adottare i protocolli di tracciabilità, qualità, etico e legali predisposti in conformità degli accordi di rete stipulati con il dipartimento delle infrastrutture;

e) favorire modalità di gestione di governance pubblico-privata nelle linee di indirizzo sull’utilizzo delle infrastrutture realizzate;

f) adottare le norme di commercializzazione per l’interscambio tra i punti costituenti le reti;

g) individuare un soggetto di governance unico della rete che determina i disciplinari e che ne curi l’attuazione.

 

Se è un’impresa privata che intende aderire, la invitiamo a compilare il format seguente ed a inviarlo all’indirizzo mail: info@galkalat.it.

In caso di Amministrazione Pubblica o Rete di Imprese che intende attivare un’Area Mercatale, può richiedere maggiori informazioni all’indirizzo mail: info@galkalat.it.

AGENZIA PER IL MEDITERRANEO

Viale della Libertà, 138 – 95040 Ramacca (CT)

Tel: 334.6899728

E-mail: presidenza@agenziaperilmediterraneo.eu

www.agenziaperilmediterraneo.it

 

RETE FILIERA SICILIA

Viale della Libertà, 138 – 95040 Ramacca (CT)

Tel: 095.7931182

E-mail: retefilierasicilia@gmail.com – rete@valoresicilia.net